mercoledì 15 ottobre 2008

Opinoni di un Clown

Autore : Heinrich Böll

Titolo : Opinioni di un clown

Anno di scrittura : 1963

Origine : Tedesca

Genere : Romanzo

Narrazione : Prima persona, molti dialoghi e molte riflessioni personali

Protagonista : Hans Schnier

Altri personaggi : Maria (ex compagna del protagonista), Leo (fratello del protagonista) Züpfner (nuovo compagno di Maria e suo sposo), Heribert e Sommerwild (cattolici), Fredebeul e Kinkel (cattolici) Herbert (vecchio professore del protagonista), Sig. Darkum (padre di Maria), genitori del protagonista, Edgar (amico del protagonista), altri personaggi.

Ambiente : Bonn, piccola cittadina tedesca, anche se nei flashback il protagonista ritorna in molte città, anche italiane.

Epoca : Contemporanea all’autore, dopo la seconda guerra mondiale

Tematica : il finale è un’insolita e altrettanto solitaria disperazione. Interrotta la professione e abbandonato dalla compagna Maria, il fallito clown esprimerà, nelle sue opinioni, sentenze di condanna per quella società che col suo benessere nega ogni autenticità di rapporto, il clown rifiutando ogni compromesso, finirà mendicante e questa sua solitudine sarà un ultimo atto di rivolta.




Opinioni di un clown è certamente un romanzo di riflessione, dove il protagonista si trova a riflettere sulla sua condizione di vita e soprattutto sulle sue azioni che in passato lo hanno colpito maggiormente.
Le riflessioni sono quasi totalmente sulla ex compagna di Hans, ovvero l’autore, il quale viene abbandonato inaspettatamente con la sola consolazione di un foglietto con su scritto : “Devo continuare per la mia strada”. Questa divisione viene inserita in un contesto di contrasti religiosi, tra il miscredente clown e la credente compagna Maria, frastornata dalla comunità cattolica di Bonn.
Le riflessioni dell’autore ritornano anche all’infanzia, evidenziando forti contrasti con la famiglia: la sorella maggiore fu mandata in guerra e poi morta chissà dove, tutto ciò porta il personaggio principale a duri scontri con la famiglia ma soprattutto con la madre.
La famiglia di Hans è benestante e tuttavia il clown non ha mai potuto godere pienamente di questa condizione finanziariamente agiata.
L’incontro con il padre mostra la precaria infanzia di Hans nonché il difficile rapporto con il padre. L’autore rifiuta l’aiuto della famiglia, volendo proseguire per la sua strada, lungo il proprio cammino d’artista, seguendo solamente le sue intenzioni e i suoi obiettivi a modo proprio, senza ascoltare i consigli dei genitori.
Risentimento, passione, confusione mentale e bigottismo sono gli elementi fondamentali di questo romanzo.

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